Siamo a Verona per il Job-Orienta 2024
Pubblicato il 27 Novembre 2024
Il nostro Centro di Ricerca “SaperinRete” è ospite a Verona in occasione della 33/a edizione di Job&Orienta, il salone internazionale dedicato all’orientamento, alla scuola, alla formazione e al lavoro. Una Kermesse che ha aperto le sue porte trasformando la città in un vero crocevia di idee e innovazione.
Il tema di quest’anno, “Persone, cultura, tecnologie. Per un nuovo Umanesimo europeo”, punta i riflettori su come le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale stiano rivoluzionando il mondo dell’educazione e del lavoro, proponendo una sfida entusiasmante: quella di un dialogo armonico tra l’evoluzione tecnologica e i valori umanistici.
L’idea del “nuovo Umanesimo europeo” è più che una visione: è un progetto per il futuro, che mira a conciliare l’innovazione con la centralità della persona. Non si tratta di guardare nostalgicamente al passato, ma di re-immaginare i valori tradizionali della cultura europea per renderli rilevanti di fronte alle sfide contemporanee. Questo nuovo umanesimo vuole che la tecnologia diventi un potente alleato dell’essere umano, capace di stimolare creatività e crescita personale, invece di alienare e uniformare. È una visione che mette al centro l’educazione, trasformandola in uno strumento per formare cittadini consapevoli, pronti ad affrontare un contesto sociale e professionale sempre più influenzato dall’intelligenza artificiale e dalle tecnologie emergenti.
All’inaugurazione ufficiale hanno partecipato personalità di spicco del governo, tra cui Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito il quale a più riprese ha evidenziato la necessità di un impegno forte e costante da parte delle istituzioni per affrontare le sfide moderne del sistema educativo e del lavoro, cercando di armonizzare la rapida innovazione tecnologica con l’attenzione alla persona e alla qualità della formazione. I numeri dell’edizione 2024 sono imponenti: oltre 420 realtà partecipanti, tra cui 7 Ministeri, 19 Regioni, 140 accademie e università (di cui 30 atenei stranieri), scuole, enti di formazione professionale, Its-Istituti Tecnologici Superiori, agenzie per il lavoro, associazioni di categoria, sindacati e imprese. Un panorama ampio e diversificato che testimonia la volontà di tracciare una strada condivisa, in cui il dialogo tra scuola, università e mondo del lavoro diventi il pilastro di un futuro più equo e innovativo.