EPALE Edu Hack 2024: un podio (quasi) tutto lombardo
Pubblicato il 6 Dicembre 2024
Il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) “Fabrizio De André” di Lecco ha conseguito un prestigioso riconoscimento, classificandosi al primo posto nell’edizione 2024 dell’EPALE Edu Hack.
La competizione, svoltasi a Roma il 4 e 5 dicembre, era incentrata sul tema “Percorsi innovativi di cittadinanza per il benessere sociale e individuale”. Inoltre, il team lecchese ha ottenuto il premio speciale “EGInA”, ex aequo con il CPIA Milano 4.
EPALE Edu Hack è un’iniziativa promossa da Epale Italia in collaborazione con EGInA Foligno e la Rete di scopo nazionale ICT IdA della RidCap. L’obiettivo principale è sviluppare le competenze digitali degli studenti adulti attraverso la co-progettazione di soluzioni innovative a supporto degli individui e della comunità. I partecipanti, organizzati in squadre rappresentanti ciascuna una scuola, sono chiamati a risolvere sfide educative utilizzando le nuove tecnologie. Quest’anno, il focus era sulla progettazione di percorsi innovativi di cittadinanza finalizzati al benessere sociale e individuale.
Il successo del CPIA di Lecco testimonia l’impegno e la dedizione del corpo docente e degli studenti nel promuovere l’innovazione digitale nell’educazione degli adulti. Questo risultato sottolinea l’importanza di investire in percorsi formativi che integrino competenze digitali e cittadinanza attiva, fondamentali per affrontare le sfide della società contemporanea.
Alla fine però una gara è una gara e il podio, combattutissimo, è stato decretato:
1° classificato: CPIA “Fabrizio De André” Lecco
2° classificato: CPIA 4 Milano-Magenta
3° classificato: CPIA Ragusa
Menzione Speciale della giuria:
CPIA 1 Bergamo
L’edizione 2024: di cosa parliamo?
Il tema dell’edizione di quest’anno è “Epale Edu Hack percorsi di cittadinanza per il benessere sociale e individuale”.
Promuovere e educare al benessere significa, soprattutto oggi, prevenire il disagio, la demotivazione, la dispersione scolastica, le devianze e i comportamenti a rischio, significa agire per consentire a tutti la partecipazione alla vita democratica, la motivazione ad apprendere, a condurre una vita sempre più sana e ricca di valori personali e comunitari.
Una cultura della promozione del benessere e della salute condivisa dall’insieme degli attori – scuola, territorio, agenzie educative – facilita interventi di prevenzione più specifici in funzione dei bisogni esistenti e attiva circuiti positivi in grado di creare reti di scambio, aiuto e collaborazione.